Descrizione
SCRIVERE IL CINEMA: LE STORIE, I LUOGHI E LE PERSONE
un workshop intensivo di scrittura cinematografica, esperienziale e pratico, strutturato da Ignazio Rosato e Paolo Pintacuda per fornire tutti gli strumenti fondamentali per trasformare le idee in sceneggiature coinvolgenti e arricchito da tre work experience:
– Immaginare attraverso i luoghi
– Immaginare attraverso le persone
– Verso la storia – Prove di scrittura di un concept
Per te sarà l’opportunità per arricchire il tuo bagaglio di conoscenze nel settore della scrittura cinematografica, grazie a due sceneggiatori di importanza nazionale nel settore cinematografico.
Il nostro workshop è rivolto a giovani professionisti desiderosi di affinare le proprie competenze, ma anche a principianti o studenti, indipendentemente dal livello di formazione ed esperienza posseduto.
Iscriviti adesso e preparati ad essere ispirato mentre apprendi dalle menti creative del settore e ti immergi nell’arte della narrazione cinematografica.
IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO
Giorno 1 (8 ore)
31 Maggio 2024
PROGETTARE LA STORIA
Vecchi e nuovi paradigmi di scrittura cinematografica.
– Struttura in tre atti
– Viaggio dell’eroe
– Struttura mista
– Story Circle WORK EXPERIENCE
IMMAGINARE ATTRAVERSO I LUOGHI
– La location
– La storia
Partendo da un luogo simbolo del borgo ogni partecipante creerà la logline della propria storia
CREARE LA STORIA
Tecniche di narrazione dall’idea al soggetto e dal soggetto al trattamento
– Sviluppo
– Scaletta
– Tema e conflitto
Giorno 2 (8 ore)
1 Giugno 2024
SCRIVERE IL PERSONAGGIO
– Archetipi, eroe tematico, Arco di trasformazione
– Character driver, bussola morale, fatal flaw
– Conflitto interiore
WORK EXPERIENCE
Immaginare attraverso le persone
– Dalla persona al personaggio
Partendo dalla biografia di un personaggio noto del borgo di Bisacquino ogni partecipante creerà l’arco di trasformazione.
SCRIVERE LA SCENA
– Dialoghi
– Beat by beat
– Conflitto
Giorno 3 (8 ore)
2 Giugno 2024
CASI STUDIO – ANALISI ED ESERCIZI
– Personaggi: Mrs Doubtfire, Il discorso del re – L’ospite inatteso
– Strutture: Le vite degli altri – Green Book
– Nuovi e vecchi paradigmi: Breaking Bad
– Work experience: Verso la storia – Prove di scrittura di un concept.
Attestati: Al termine del workshop verrà rilasciato a tutti i partecipanti l’attestato di partecipazione.
DOCENTI
Ignazio Rosato e Paolo Pintacuda saranno i docenti del seminario, la nostra bussola per orientarci nel mondo della scrittura cinematografica.
IGNAZIO ROSATO
è nato a Palermo nel 1980. Si laurea all’Università degli Studi di Palermo dove consegue anche il Dottorato di Ricerca in Storia della Cultura. È autore televisivo, teatrale e cinematografico.
Nel 2017 inizia il sodalizio artistico con Roberto Lipari per cui scrive i testi per molte trasmissioni televisive e attualmente per Striscia la Notizia (Canale 5).
Per il TEATRO è coautore di diversi spettacoli tra cui Non ce né comico (2020) e …E ho detto tutto (2023).
Per il CINEMA è coautore del soggetto e della sceneggiatura di “Tuttapposto” (2019) e “Spaccaossa” (2022) – presentato alla 79esima edizione del Festival del cinema di Venezia (Giornate degli Autori), in nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.
Per la PIATTAFORMA STREAMING Amazon Prime è coautore del soggetto e della sceneggiatura di “So tutto di te” (2023).
Il grano nero è il suo primo ROMANZO.
PAOLO PINTACUDA
nasce a Bagheria nel 1974. Durante l’infanzia ha frequentato assiduamente il Cinema Nazionale dove il padre, Mimmo Pintacuda, lavorava come proiezionista.
È sceneggiatore per il CINEMA e vincitore del Premio Solinas 2010 per la miglior sceneggiatura.
Come coautore, nel 2015 firma la sceneggiatura del film “Il bambino di vetro”, diretto da Federico Cruciani, con Paolo Briguglia, in concorso nello stesso anno ad Alice nella città, sezione parallela della Festa del Cinema di Roma.
Sempre come coautore nel 2019 firma il soggetto e la sceneggiatura del film con Luca Zingaretti e Roberto Lipari “Tuttapposto”, diretto da Gianni Costantino e nel 2023 il soggetto e la sceneggiatura di “So tutto di te” con Leo Gullotta e Roberto Lipari che ne è anche il regista.
Entrambi i lavori, distribuiti da Medusa Film, sono prodotti dalla Tramp Ltd di Salvo Ficarra, Valentino Picone. Fra le pubblicazioni di Pintacuda “Il Paese delle ombre” (Ila Palma, 2000), “L’eroe di Patern ” (Il Palindromo, 2015), “Jacu” (Fazi Editore, 2022), la biografia sul padre fotografo e proiezionista Mimmo Pintacuda, “Il testimone discreto – La storia del vero Alfredo di Nuovo Cinema Paradiso” (Sikè, 2023).
MOOD
Il mood del laboratorio sarà caratterizzato da momenti intensi di studio e creazione alternati a momenti di scambio di idee, opinioni e quindi di confronto con i docenti.
Vogliamo che si venga a creare un’atmosfera intima e confortevole, in cui ognuno dei partecipanti possa sentirsi a suo agio, possa essere libero di esporre i propri propositi e dubbi, certezze e incertezze.
Il luogo in cui si svolgerà il laboratorio sarà la sala Frank Capra del Museo Civico di Bisacquino, si tratta di un’aula interamente dedicata al celebre regista italo-americano di origini bisacquinesi.
Una volta varcata la soglia della porta, ogni partecipante verrà sopraffatto dalla sua aura. nella sala si respira cinema, il ricordo di capra ci circonda: poster, locandine di film e fotografie di repertorio faranno da cornice a questo affascinante percorso che vi proponiamo con entusiasmo.
PAESE OSPITANTE DEL WORKSHOP SARÀ BISACQUINO, IN SICILIA.
Bisacquino è un borgo storico situato sui Monti Sicani in provincia di Palermo, fu un feudo del re normanno Guglielmo II il Buono, dal XII secolo fu in possesso di svariati signori locali e in seguito, fino al 1778, divenne proprietà dell’arcivescovo di Monreale. Il centro storico del borgo presenta una chiara impronta dell’antica dominazione araba: conta 18 chiese, tra cui la maestosa Chiesa Madre in stile barocco. Suggestive sono inoltre le piccole strade tortuose, i vicoli, i cortili, i numerosi archi e le tante fontane che rendono questo borgo unico.
Il 18 maggio 1897 vi nacque il regista italo-americano Frank Capra, figura di spicco del cinema classico Hollywodiano negli anni trenta e quaranta. Si tratta di un regista noto per la sua morale paternalistica e “populista”, con la retorica del buon vicinato e della buona volontà, ma che rivela le inquietudini della società americana del suo tempo, dalla Grande Crisi all’era di Roosevelt, dalla guerra al dopo guerra. Film simbolo è “La vita è meravigliosa” datato 1946.
A proposito di sceneggiatori e sceneggiature ricordiamo questa frase del regista bisacquinese: “In questo settore, quella dello sceneggiatore è la parte più difficile di tutte, è la meno compresa e quella che riceve meno attenzione”.